Chiara Ballan

La casa delle zie

4,9519,00

Ma quello che sogno certe volte, verso mattina, corrisponde proprio alla verità che hanno cercato di sradicare dalla mia mente oppure è un’altra finzione terribile, una cosa da pazzi?

Premio Romanzo di formazione nell’ambito dell’8° Concorso Letterario nazionale di BookTribu

Motivazioni della Giuria: Una storia di ritorni e rivelazioni, ricordi e relazioni. Un ritratto riuscito di case e panorami che risvegliano canzoni e memorie, nuove vicende che sorgono sulle fondamenta di quelle vecchie. La protagonista è molto ben caratterizzata, così come i personaggi che le ruotano intorno e gli affascinanti luoghi che fanno da sfondo alla vicenda.

Formato : cartaceo
Clear selection
18 app e Carta Cultura Giovani
56 mi piace
COD: N/A Categorie: , ,
Leggi Estratto


Sinossi

Capita che la storia di qualcuno poggi su ricordi creati da altri. Tuttavia, certi luoghi rimangono fedeli alle memorie rimaste segrete e le rivelano, andandoli a trovare. Così è per Irene, che sente di non sapere come si diventa grandi per davvero. Cambiando i suoi programmi per la fine dell’estate, torna nella vecchia casa di famiglia. Lì nulla sembra cambiato ed è tanto rassicurante quanto inquietante. Questo lo sa bene anche la cugina Marina. Per molti anni non si sono viste e si ritrovano ciascuna vivendo a proprio modo i turbamenti di un’età ormai adulta.
Nella vecchia casa delle zie dipanano gli intrecci segreti della loro storia familiare, assieme ad altre persone del passato che sono inaspettatamente tornate.

Additional Information
Formato

cartaceo, mobi

Recensioni (5)

Recensioni

  1. Stefano Ruzzini

    Grazie Chiara, spero di non deluderti… 😉

  2. Chiara Ballan

    Buonasera Simona!
    Come ho scritto a Stefano, la mia idea si appoggia a qualcosa di concreto, che potrebbe appunto essere la casa o il grande Gelso che si erge davanti a essa. Rispetto a qualche personaggio, invece, mi viene da pensare rivolto di spalle, che guarda qualcosa davanti a sé, per esempio ancora una volta la casa.
    Grazie per l’interesse,
    Chiara

  3. simona24

    Salve sono Simona Calì e sarei interessata a fare la copertina di questo libro,ho già letto la sinossi e l’estratto e ho alcune idee,vorrei sapere che idea ha lei per questa storia? Grazie per la pazienza arrivederci.

  4. Chiara Ballan

    Buonasera Stefano, innanzitutto grazie per il tuo interesse!
    Andando oltre a tutti gli intrecci interpersonali che si sviluppano nel libro, ho pensato di intitolarlo con un riferimento concreto, individuabile e collocabile, quindi secondo me la tua idea di mettere in copertina proprio la casa ha colto il segno!
    Inoltre credo che sia proprio la casa la vera protagonista del romanzo, il fulcro di tutto ciò che accade.
    Viene descritta in vari capitoli e da vari punti di vista. Copio un rimando che puoi trovare nelle prime pagine, comprese nell’estratto disponibile alla lettura:
    “Babbi stava sistemando un pezzo della casa delle zie per trasferirsi. Chiamavano così quel casale vetusto, incastrato sotto il monte, dove il bosco poco più in sù si infittiva e il sole arrivava solo spargendosi come una pozza nella corte e infilandosi tra le varie piante che stavano attorno. Si giungeva passando per un cavedagna contornata da gelsi, antichi quanto il lavoro ormai dimenticato dei bachi da seta. Il più poderoso, però, stava in mezzo alla corte, si stagliava lì da solo ed era strana la sua solitudine. Il Moraro, come lo chiamavano, aveva un tronco che ci volevano almeno tre persone per cingerlo. Si ergeva a guardia davanti alla casa”.
    Sicuramente il grande gelso solitario e la luce che crea contrasti con le ombre del bosco attorno sono dei segni distintivi.
    Un caro saluto! Chiara

  5. Stefano Ruzzini

    Ciao Chiara, sono Stefano Ruzzini, il vincitore del concorso BookTribu dello scorso anno. Stavolta vorrei partecipare con illustratore, visto che sono anche fotografo. Mi dai un’idea di come vedi TU la casa delle zie? Dalla sola sinossi non è possibile farlo. Ho delle idee da sviluppare, mi puoi dare suggerimenti se vuoi.
    Buona domenica,
    Stefano

Aggiungi una recensione
150
pagine
Formato:
148x210
Rilegatura:
brossura
ISBN:
979-12-81407-34-3

    Recensioni

  1. Stefano Ruzzini

    Grazie Chiara, spero di non deluderti... ;)
    Stefano Ruzzini
  2. Chiara Ballan

    Buonasera Simona! Come ho scritto a Stefano, la mia idea si appoggia a qualcosa di concreto, che potrebbe appunto essere la casa o il grande Gelso che si erge davanti a essa. Rispetto a qualche personaggio, invece, mi viene da pensare rivolto di spalle, che guarda qualcosa davanti a sé, per esempio ancora una volta la casa. Grazie per l'interesse, Chiara
    Chiara Ballan
  3. simona24

    Salve sono Simona Calì e sarei interessata a fare la copertina di questo libro,ho già letto la sinossi e l’estratto e ho alcune idee,vorrei sapere che idea ha lei per questa storia? Grazie per la pazienza arrivederci.
    simona24
  4. Chiara Ballan

    Buonasera Stefano, innanzitutto grazie per il tuo interesse! Andando oltre a tutti gli intrecci interpersonali che si sviluppano nel libro, ho pensato di intitolarlo con un riferimento concreto, individuabile e collocabile, quindi secondo me la tua idea di mettere in copertina proprio la casa ha colto il segno! Inoltre credo che sia proprio la casa la vera protagonista del romanzo, il fulcro di tutto ciò che accade. Viene descritta in vari capitoli e da vari punti di vista. Copio un rimando che puoi trovare nelle prime pagine, comprese nell'estratto disponibile alla lettura: "Babbi stava sistemando un pezzo della casa delle zie per trasferirsi. Chiamavano così quel casale vetusto, incastrato sotto il monte, dove il bosco poco più in sù si infittiva e il sole arrivava solo spargendosi come una pozza nella corte e infilandosi tra le varie piante che stavano attorno. Si giungeva passando per un cavedagna contornata da gelsi, antichi quanto il lavoro ormai dimenticato dei bachi da seta. Il più poderoso, però, stava in mezzo alla corte, si stagliava lì da solo ed era strana la sua solitudine. Il Moraro, come lo chiamavano, aveva un tronco che ci volevano almeno tre persone per cingerlo. Si ergeva a guardia davanti alla casa". Sicuramente il grande gelso solitario e la luce che crea contrasti con le ombre del bosco attorno sono dei segni distintivi. Un caro saluto! Chiara
    Chiara Ballan
  5. Stefano Ruzzini

    Ciao Chiara, sono Stefano Ruzzini, il vincitore del concorso BookTribu dello scorso anno. Stavolta vorrei partecipare con illustratore, visto che sono anche fotografo. Mi dai un'idea di come vedi TU la casa delle zie? Dalla sola sinossi non è possibile farlo. Ho delle idee da sviluppare, mi puoi dare suggerimenti se vuoi. Buona domenica, Stefano
    Stefano Ruzzini

Vuoi rimanere sempre aggiornato sulle nostre ultime novità?
Iscriviti alla nostra newsletter!