Come la follia negli occhi di una donnola

Come la follia negli occhi di una donnola

Arriva una novità in casa BookTribu: un romanzo che esplora un mondo che sfiora l’assurdo e l’incredibile, lasciandovi a bocca aperta per la creatività dell’autrice. Esce Come la follia nell’occhio di una donnola (link), di Elena Pivetti, nuova opera del catalogo BLACK-OUT curata dallo scrittore Gianluca Morozzi.

L’autrice si è dato disponibile a fornire un’intervista, presentando la sua nuova storia:

Raccontaci com’è nato lo spunto per questo complesso, intrecciato romanzo a più strati.

Questa storia è nata come una sfida. Ultimo esercizio dell’ultima giornata di corso di scrittura creativa, una sinossi per un romanzo ucronico. Cosa sarebbe successo se…? In rete circolava (e circola ancora) la teoria che siamo finiti tutti in una timeline sbagliata, una sorta di universo parallelo in cui accadono cose assurde con frequenza giornaliera, a causa di una donnola che nel 2016 ha masticato i fili dell’acceleratore di particelle più famoso del mondo, al CERN di Ginevra. Sono partita da questo, e ho creato un mondo in cui… tutto va bene. Troppo, bene. E mi sono allargata all’aldilà, partendo da un quesito: perché esiste il male? Dov’è Dio, mentre accadono certe cose? Perché le consente? E Satana, che ruolo ha in tutto questo? E se fosse tutta colpa della donnola?

Hai studiato il fenomeno degli Hikikomori per raccontare di Fabien?

Si, mi sono documentata, ho letto diverse cose che ho trovato in biblioteca e in rete. Il fenomeno è in aumento anche da noi, soprattutto dopo la pandemia; io mi sono incuriosita dopo una conferenza che si è tenuta dalle mie parti sul tema e ho deciso di approfondire la questione. Sempre più ragazzi decidono di isolarsi e chiudersi in camera, lasciando che gli unici contatti con il mondo esterno siano virtuali, spesso dopo una vita segnata da un profondo senso di disagio, solitudine ed emarginazione sociale. Nella mia storia la scelta di Fabien arriva dopo un’infanzia difficile e tormentata, ma dalla sua stanza gode di un punto di vista privilegiato sulla piega che stanno prendendo gli eventi, e arriverà così a capire che siamo tutti in pericolo.

Qual è il tuo percorso letterario fin qui? Corsi, racconti, tentativi di romanzo…

Ho iniziato a scrivere seriamente nel 2019, quando l’urgenza di uno sfogo creativo mi ha fatto dire “dai, proviamoci…” e ho aperto un blog, che mi ha dato e mi da ogni giorno, tramite i social, grandi soddisfazioni. Subito dopo sono arrivati i corsi di scrittura creativa con Canto 31, a Bologna, che mi hanno permesso di capire che scrivere è davvero il mio Ikigai, la mia ragion d’essere, a cui non sono più disposta a rinunciare. Con Gianluca Morozzi, mio mentore, “musa”, docente e ora curatore, sono cresciuta e ho lavorato sodo. Ho scritto fiabe, racconti e ora il mio primo vero romanzo, in cui credo di aver condensato davvero tutto il magma che mi sobbolliva dentro e che, finalmente, ha avuto modo di venire alla luce.

Chi sono i tuoi scrittori e le tue scrittrici di riferimento?

Come dico sempre io sono venuta su a pane e Stephen King, leggevo Dylan Dog e tutti i romanzi del Re che riuscivo a procurarmi in biblioteca, fin da ragazzina. Il libro però che mi ha segnata di più è stato Oceanomare, di Baricco, forse l’unico testo che ho riletto e sottolineato fino a consumarne le pagine. Con Baricco ho capito che scrivere è magia pura, e che i libri sono mondi interi, onirici, surreali, magici, in cui entrare per lasciarsi alle spalle tutto il resto. Solo più tardi ho scoperto poi Gianluca Morozzi, di cui posso dire di aver letto davvero tutto. Il mio autore preferito in assoluto. Ogni anno conservo gelosamente una sua novità per le vacanze estive. Non parto senza un Morozzi in valigia. Quando scrivo, mi rendo conto che è lui, con il suo stile eclettico, con i suoi finali sempre azzeccati, con le sue idee folli ma che funzionano sempre, a guidarmi. Il più bel complimento che spero di ricevere un giorno è che qualcuno, leggendo il mio romanzo, dica: “sai che si percepisce qualcosa di Morozzi?!”

Potrete trovare Come la follia nell’occhio di una donnola sul nostro sito disponibile da oggi su questo link!

Immergetevi nel mondo di Elena Pivetti.

Buona lettura!



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