18 Apr Salvia e peperoncino
BookTribu dà il benvenuto a una nuova pubblicazione per la Collana LoveTribu. Questa volta si tratta di un Contemporary Romance ambientato nella bella New York, precisamente nel quartiere di Little Italy. Salvia e Peperoncino di Vita Firenze (link) introduce una trilogia piena di pathos e di verità, facendoci riscoprire sapori e valori della nostra bella Italia.
L’autrice è stata intervistata per noi dalla curatrice di collana Linda Bertasi.
Chi è Vita Firenze? Raccontaci qualcosa di te.
Bella domanda. Chi sono… Non è semplice descrivermi.
Sicuramente, sono una persona che cerca di trovare il lato positivo in ogni situazione.
Che ama avere i propri spazi avvolti dal silenzio. Sono una contraddizione tra istinto e
riflessione. Credo fortemente nei valori che mi ha trasmesso la mia famiglia, e il rispetto
è uno di quelli a cui do maggiore peso, insieme alla fiducia e alla sincerità.
Come nasce l’idea di questa serie romance?
Questa idea nasce in chiesa. Sì, lo so è un luogo insolito.
Un chierichetto stava attraversando la navata centrale con l’incenso tra le mani, si voltò a guardare una ragazza dall’aspetto un po’ appariscente, e quella distrazione quasi gli costò una figuraccia. Inciampò nelle vesti del chierichetto, rischiando di cadere davanti a tutti. Solo l’intervento divino lo aiutò a evitare questo disastro. La ragazza, invece, non si accorse di nulla, distratta dal cellulare. È bastata questa scena per far nascere la storia di Salvia e Peperoncino o, più precisamente, di Alfie, uno dei personaggi del libro.
Cosa rappresenta il Salvia e Peperoncino e perché proprio questo nome?
Salvia e Peperoncino rappresenta un nuovo inizio, la speranza di realizzare i propri sogni,
un luogo che sia casa. Rosy e Tony dopo diverse difficoltà, decidono di attraversare
l’oceano e di aprire a New York il loro ristorante: Salvia e Peperoncino.
Il nome nasce dal carattere dei due capostipiti. Con la direttrice di collana, Linda Bertasi,
abbiamo pensato che Salvia e Peperoncino si adattasse benissimo a Rosy e Tony e, di
conseguenza, al ristorante.
Cosa troveranno i lettori all’interno?
I lettori non troveranno il classico romance, ma tanto altro. Il cuore pulsante è il ristorante. Farete la conoscenza di alcuni componenti della famiglia Esposito: qualche sfumatura dei personaggi che vi aspettano nei volumi successivi. Giusto un assaggino.
Hai scelto il quartiere di Little Italy, come teatro in cui si muovono i nostri
protagonisti. Perché?
Ho deciso puntare il focus su Little Italy perché è il cuore dell’italianità a New York.
Seppur ormai composto da poche vie, mantiene la tradizione culinaria e religiosa, infatti è molto sentita la devozione verso San Gennaro.
La famiglia è uno dei temi dominanti di questa serie. Parlacene nel dettaglio.
Sì, la famiglia è proprio il centro di questa storia. Senza di essa non avrebbe avuto origine
niente. È la radice che dà vita alle vicende che riguarderanno i tre figli maschi degli Esposito: Jo, Phil e Alfie.
Per i tre ragazzi la famiglia è un luogo dove sentirsi sicuri, seppur a volte non si sentano capiti. Sanno di poter contare sul sostegno reciproco. Con i familiari possono esserci conflitti, discussioni, riflessioni ma c’è soprattutto amore.
Non mi resta che dare anche a te e ai lettori il benvenuto in famiglia.
Buona lettura con Salvia e Peperoncino di Vita Firenze (link)!