Maurizio Venturino

Una pistola, un bandito, un uomo qualunque che vuole farla finita. Nella desolazione di un magazzino abbandonato, il racconto di una vita si trasforma in confessione. Un amore impossibile, la guerra nella ex Jugoslavia, l’incontro con l’orrore, i segreti inconfessabili.
Un duello tra due uomini all’apparenza opposti, che a poco a poco confonde i ruoli, fino a restare sospeso tra perdizione e perdono, tra vita e morte. Un gioco che li può portare alla salvezza come all’oblio.

CONFESSO, romanzo Vincitore del Premio PAROLE CHIAVE, è un’opera costruita su un buon ritmo narrativo, caratterizzata da una sintassi chiara e fluida, con un appropriato utilizzo di aggettivi, avverbi e figure retoriche: i luoghi sono ben descritti e le atmosfere riflettono gli stati d’animo dei protagonisti. Il romanzo ha una buona capacità di stimolare riflessioni sulla guerra, sul suicidio, sulla vita e sui valori familiari.

Particolarmente apprezzata dai lettori, una caratteristica del bandito: la facoltà (perduta) di leggere l’animo delle persone. Il romanzo scava nella psiche umana e ci mostra come anche una persona qualunque può arrivare a compiere azioni efferate.