La separazione del grano

La separazione del grano

Arriva una novità in casa BookTribu: un romanzo introspettivo, teso alla comprensione dei motivi che spingono un uomo comune a compiere scelte difficili, non sempre volute, a volte subite. Esce La separazione del grano (link), di Mauro Marchesini, nuova opera del catalogo BLACK-OUT curata dallo scrittore Gianluca Morozzi.

L’autore si è dato disponibile a fornire un’intervista, presentando la sua nuova storia:

Questo romanzo affronta un tema antico quanto il mondo: vendersi o no l’anima al diavolo? Raccontaci chi è Albert, il protagonista.
Albert è uno, nessuno e centomila, ovvero rappresenta l’uomo, in quanto essere umano, coi suoi problemi, le sue beghe da risolvere, ma appunto, non è speciale o diverso dagli altri suoi simili, ma insieme a loro e come loro, si danna l’anima sulla stessa barca, perché quello troppo spesso dimentichiamo: che volenti o nolenti siamo tutti sulla stessa barca.

Il denaro sembra davvero diventare l’unico motore del mondo, e quando Albert deve fronteggiare richieste da ogni direzione, dall’ex moglie, dalla clinica, la sua vita diventa solo lavoro e compromessi. è così che vedi il mondo o è solo spietato realismo?

Entrambe le cose, alle difficoltà della vita ognuno risponde e reagisce secondo la propria indole, anche se non sempre, ma che il denaro e tutto quello che ciò significa faccia girare il mondo non lo scopro certo io, poi se uno vuol tapparsi gli occhi, ma anche il naso la coscienza, sempre ammesso ne abbia una, è la sua.
Questo è il tuo primo (ma non ultimo) romanzo. Cosa ti ha spinto a cimentarti in questa impresa di scrittura?

Oltre ad essere un accanito divoratore di libri, ma anche di fumetti sin da bambino, quindi trovando la scrittura come mezzo più efficace per raccontare il mondo, crescendo mi son cimentato più volte cestinando sempre però quanto avevo provato a scrivere. Quando poi la vita mi ha messo di fronte a palesi ingiustizie, vuoi un po’ per esorcizzarle, ho sentito l’esigenza, prima di tutto verso me stesso, di raccontare ciò che avevo vissuto, poi il caso e un po’ la fortuna e a braccetto hanno fatto il resto.
Quali sono i tuoi scrittori di riferimento?

Sempre difficile e riduttivo rispondere a questa domanda, ma in assoluto: Camus, Balzac, Tolstoj, Steinbeck, London, Mann, Conrad, Remarque …. Italiani: Buzzati, Fenoglio, Bianciardi, Pratolini. Sciascia … basta mi fermo qui.

Potrete trovare La separazione del grano sul nostro sito disponibile da oggi a questo link!

Immergetevi nel mondo immaginato da Mauro Marchesini. Buona lettura!



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