La battaglia delle falene

La battaglia delle falene

BookTribu annuncia l’arrivo di un nuovo romanzo, dai caratteri distopici, dove la realtà potrebbe improvvisamente trasformarsi e cambiare radicalmente il nostro modo di vivere. La battaglia delle falene (link), di Antonio Nucci, nuova opera del catalogo BLACK-OUT curata dallo scrittore Gianluca Morozzi, vede il mondo al buio, privato dall’energia elettrica da spietati hacker con obiettivi non espressi, un mistero su cui il protagonista dovrà far luce.

L’autore si è dato disponibile a fornire un’intervista, presentando la sua storia.

Vuoi raccontarci il tuo percorso artistico di musicista e di scrittore?

La musica è stata la mia prima passione, non c’è dubbio, già a tredici anni avevo voglia di formare una band, da allora non ho più smesso di suonare. La passione per la scrittura invece è nata in me più lentamente. A un certo punto della mia vita, non ricordo bene quando ma più o meno dopo i trent’anni, mi chiesi “perché non provarci?” E così iniziai a mettere su carta una serie di racconti brevi che raccolsero opinioni favorevoli da amici e conoscenti. Questo mi spinse ad iniziare la lavorazione del mio primo romanzo, Playmaker, una sorta di thriller a sfondo soprannaturale come del resto i successivi La giostra e Le ombre di Lisa. Con La battaglia delle falene invece ho abbandonato gli elementi soprannaturali per lasciare il posto ad un genere che possiamo tranquillamente definire distopico.

Com’è nata l’idea per La battaglia delle falene, il primo spunto?

L’idea che le potenze mondiali potessero in qualche modo creare ad arte e sfruttare un lungo blackout di grosse proporzioni per mettere in atto un reset sociale delle nostre esistenze mi era stata suggerita da alcuni articoli letti qua e là sul web. A quel punto mi sono chiesto come si sarebbe potuto attuare un piano del genere senza che dette potenze ci mettessero la faccia. Mentre me lo chiedevo mi sono imbattuto in altri articoli riguardanti attacchi hacker rivolti da alcune aziende contro altre concorrenti. Era la risposta che cercavo. Terrorismo hacker. Una nuova forma di terrorismo più facilmente sfruttabile da chi detiene il potere rispetto al terrorismo convenzionale.

La battaglia delle falene è un romanzo distopico molto realistico. Pensi che potrebbe accadere nella realtà quanto narrato tra quelle pagine?

Potrebbe accadere, perché no? Non è tecnicamente impossibile. Oppure potrebbe accadere qualcos’altro. Una qualsiasi condizione imprevista che ci renda così indifesi e impauriti da perdere il lume della ragione finendo col lasciare il mondo nelle mani di pochi potenti senza scrupoli. Qualsiasi evento sconvolgente può essere usato da chi ha i mezzi per falsificare la realtà a proprio vantaggio. Per questo bisogna rimanere sempre all’erta contro ogni possibile manipolazione mediatica, cosa peraltro meno facile di quanto possa sembrare. È questo il messaggio che volevo trasmettere a prescindere dagli specifici accadimenti narrati.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Nella musica continuare a suonare, al progetto con Gli Avvoltoi sicuramente dedicherò molto tempo.
Per quanto riguarda la scrittura ho già iniziato ad abbozzare racconti brevi sul genere, come dire, ai confini della realtà? E ho già in mente il nuovo romanzo a cui lavorare, qualcosa di piuttosto…noir.

Potete trovare La battaglia delle falene sul nostro sito disponibile da oggi su questo link!

Immergetevi nella lettura del mondo di Antonio Nucci.

Buona lettura!



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