Atti d’amore

Atti d’amore

Arriva una novità in casa BookTribu: una raccolta di racconti che, come il mondo, gira su una cosa sola: l’amore. Atti d’amore (link) di Simone Casarola una antologia unica, che vi coinvolgerà nella narrazione di storie di vita in cui tutti noi possiamo vederci riflessi, superando il concetto dell’individuo.

L’autore ha fornito un’intervista, presentando la sua opera.

Raccontaci qual è il tuo percorso letterario. Hai alle spalle racconti, poesie, tentativi di romanzo…?

È iniziato intorno ai 20 anni, soprattutto poesie ma anche qualche raccontino. Successivamente ho scritto alcune sceneggiature e un paio di romanzi. Tutto materiale ancora inedito.

Appesa a un filo, il racconto più lungo di Atti d’amore, è un incontro di solitudini. Da dove è nato lo spunto per scriverlo?

Una quindicina di anni fa, una mia collega psicoterapeuta aveva preso in carico una paziente che non poteva uscire di casa, così i loro colloqui si svolgevano al telefono. Ne rimasi colpito, perché al tempo, prima degli smartphone e del lockdown, si trattava di un setting terapeutico inusuale. Da lì lo spunto per narrare la storia di due solitudini patologiche e di come il loro incontro, a volte, possa trasformare le sorti di entrambe.

C’è però anche un ben preciso sfondo storico, vari momenti importanti della storia d’Italia. Forse è un modo per rimettere in relazione il privato e il politico?

Esattamente. L’intenzione era connettere le vicende individuali a quelle collettive, per superare la dualità tra pubblico e privato. Lo sfondo storico è quello di un’Italia a sovranità limitata, come sostiene Ameriga Lupo, la protagonista del racconto. Si parte dal giorno dell’Armistizio e si arriva alla messa in onda di Non è la Rai, passando attraverso gli anni di piombo e la vittoria del Mundial.

Cosa caratterizza invece i racconti più brevi?

Avere il coraggio di fare la cosa giusta è il filo rosso che unisce questi cinque piccoli atti d’amore. Nel racconto “Nella tana del lupo”, una ragazza che ha tutto da perdere sceglie di rompere il muro di omertà e continua a credere nella giustizia. La solidarietà, tra un ragazzo che ha dovuto rinunciare ai propri sogni e un suo anziano collega di lavoro che deve arrivare alla pensione, diventa una forma di resistenza umana contro l’alienazione del modello capitalista in “Una porzione di felicità”. Mentre in “Smettila di piangere”, la fragilità e la compassione si riveleranno dei preziosi strumenti a disposizione di una coppia per curare la loro relazione. L’amore necessario e lo scontro inevitabile che nutrono i rapporti imperfetti ma autentici tra padri e figli adolescenti, vengono rappresentati in “Nuvole all’orizzonte” e ne “L’ingrediente segreto”.

Potete leggere l’antologia Atti d’amore sul nostro sito o cliccando su questo link.

Buona lettura!



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